Otto
valide alternative alla carne
Sfatiamo dei miti. Uno di questi è l'essenzialità
della carne in
ogni alimentazione che si rispetti. 'Bugia' istituzionalizzata dal
nostro stile di vita. Le proteine necessarie
per il fabbisogno - in quanto costituenti fondamentali di tutte le
cellule animali e vegetali - sono fonti di energia che troviamo in
tanti altri cibi. Noi
ve ne suggeriamo otto.
1)
Innanzitutto la soia in
tutte le sue forme. Dai fagioli semplici al burger,
al tempeh,
al tofu, conosciuto come "formaggio vegetale". Compreso
il latte
di soia.
Spesso il sapore ci inganna, tuttavia cucinate in modo fantasioso e
saporito sono un piatto stuzzicante e nutriente.
2)
Fondamentali sono ovviamente i legumi.
Fagioli, ceci, piselli, soprattutto lenticchie.
Con il loro apporto di ferro e fibre sono una fonte importante di
valori nutrizionali che se accostati ai cereali rappresentano un
piatto completo paragonabile ad una bistecca, con tutti gli
amminoacidi necessari al fabbisogno umano. Grazie alla facilità di
cottura possono rappresentare una risorsa per piatti variegati, dal
sugo all'insalata. Da non sottovalutare anche l'hummus,
gustoso antipasto tipico del Medio Oriente, fatto con ceci secchi,
cotti e frullati, insaporiti con succo di limone e aglio. Sulla
stessa scia, ottime anche le falafel,
sifziose polpettine di ceci fritte.
3)
Importante è tutta la famiglia dei cavoli.
Ricchi di fibre, hanno fatto 'convertire' anche la medicina
allopatica sulla propria importanza nutrizionale. Non a caso le
medicine cinese, fitoterapica e omeopatica già da tempo propugnano
le virtù antitumorali di questa preziosa verdura utile anche
a combattere
l'ipertensione.
4)
Da tenere in considerazione anche i formaggi e
i latticini in
generale. Grande apporto di proteine lo donano le mozzarelle e i
formaggi a pasta dura (dal Bra al Cheddar fino al Gouda, passando per
la Fontina e l'Emmenthaler). Ovviamente è consigliato propendere per
quelli freschi in estate e quelli stagionati (più grassi) d'inverno.
Importante e nutriente è pure lo yogurt,
che si può adattare a pasti diversi come colazione e cena.
5)
Da non sottovalutare è tutta la gamma di cereali:
a partire da grano, avena e riso, per giungere a 'sfizi' come il mais
(ad esempio tostato), il sorgo, il miglio e la quinoa,
alimento base degli andini, molto dotato di proprietà nutritive
perché contiene fibre e minerali quali magnesio, zinco, fosforo e
ferro. Particolarmente ricco di proteine è il seitan,
cioè il glutine ottenuto con un procedimento meccanico che lo separa
dall'amido. Privo di grassi saturi e di colestterolo, lo si può
acquistre anche precotto, a fettine semplici. Cucinato con vari
aromi, acquista un caratteristico sapore.
Seitan in salsa di soia
6)
Essenziale è pure la frutta.
Poiché facile da digerire - specie in estate -, ricca di vitamine e
fibre e senza dubbio migliore in un periodo in cui il caldo torrido
causa disidratazione. Particolare rilievo merita anche la frutta
secca glucidica, che ha molti
zuccheri e pochi grassi. Tra quella lipidica, consigliamo (in
quantità modica) la mandorla:
riserva di magnesio e fosforo, è una miniera di proteine e calcio.
7)
Delle alghe abbiamo
già avuto modo di tessere le lodi, in quanto alimento ricco di
preziose sostanze (aminoacidi, carboidrati, grassi insaturi, sali
minerali e vitamine. Si prestano a diversi tipi di utilizzo e possono
essere aggiunte a zuppe o minestre (alghe
Kombu),
come pure alle insalate (alghe
Wakame, Hijlki, Arame)
oppure tostate (alghe
Nori).
8)
Infine, per chi non è vegano, ci sono sempre le uova.
Semplici da preparare e utilizzabili in mille aspetti: agglomerate,
dolci, salate, sode o fritte.
Insomma
che sia per un giorno come suggerito
da Paul McCartney e come
istituito a Gand (Gent)
oppure una scelta di vita, senza carne si può stare, trovando con un
pizzico di fantasia, soluzioni alternative altrettanto nutrienti,
gustose e dal minor impatto ambientale.
Alessandro
Zoppo
0 commenti:
Posta un commento