martedì 25 giugno 2013

GAMBE PESANTI - ALIMENTAZIONE E RIMEDI

Le gambe sono protagoniste dell'estate, ma il caldo che spinge a scoprirle è anche responsabile di ciò che può appannarne il fascino. Vediamo come soccorrere con l'alimentazione e i giusti rimedi naturali le gambe gonfie, pesanti, con formicolii o capillari evidenti. Sono punto d’appoggio, arma di seduzione, strumento privilegiato del movimento: preservare la bellezza e il benessere delle gambe è fondamentale.
Soprattutto in estate, quando le alte temperature, favorendo la dilatazione dei vasi, acuiscono una serie di disturbi che magari per mesi sono rimasti sotto traccia. Ecco quindi comparire gonfiore, senso di affaticamento, fragilità capillare, indolenzimenti e, a volte, dolore. Complice l’assetto ormonale, questi disturbi sono più frequenti nel sesso femminile, che è anche quello più sensibile al risvolto estetico del problema. Per fortuna i rimedi non mancano. 

Sul podio, tra le risorse della fitoterapia, troviamo ippocastano (Aesculus hippocastanum), vite rossa (Vitis vinifera) e pungitopo o rusco (Ruscus aculeatus): sono piante che esplicano un’azione vasotonica, angioprotettiva e antiedemigena. Il ginkgo (Ginkgo biloba), poi, è un efficace antiossidante e migliora il microcircolo inibendo l’aggregazione delle piastrine. 

Per avere una risposta più rapida e decisa da questi rimedi naturali, è opportuno l’utilizzo sinergico per alcuni mesi di compresse (1-2 al giorno) e di creme o gel locali, da applicare mattina e sera con massaggi lenti dal basso verso l’alto. In entrambe le formulazioni si ritrovano in genere associate più erbe tra quelle citate, talvolta insieme ad altre ancora, dalle analoghe proprietà. 

Integratori di vitamina C, meglio se contenenti anche flavonoidi (quercetina, rutina, esperidina), hanno un effetto benefico sulla resistenza delle pareti venose. Scegliete compresse da almeno 500 milligrammi, da assumere per tutta l’estate. 

Un ruolo di primo piano, come sempre, lo svolge l’alimentazione. Spesso a peggiorare la situazione concorrono cibi ricchi di sale, che notoriamente promuove la ritenzione idrica. Abbondate invece con alimenti ad alto contenuto di potassio, che facilitano la diuresi, stimolando l’eliminazione dei liquidi in eccesso. Rinforzano e preservano l’elasticità delle vene tutti i frutti di bosco: in primis mirtilli, ma anche more, ribes, lamponi. Se poi non vi disturba il sapore, non trascurate aglio e cipolla che, grazie alle concentrazioni di rutina, aiutano a fluidificare il sangue e a prevenire la formazioni di coaguli. 

L’attività fisica è un efficace rimedio a costo zero contro le gambe gonfie e pesanti. La cattiva circolazione e il ristagno venoso sono infatti figli di due eccessi: la vita sedentaria e le troppe ore trascorse in piedi. E’ utile quindi dedicare al movimento almeno 30 minuti consecutivi al giorno, prediligendo attività aerobiche (passeggiata veloce, corsa, nuoto, bicicletta, step). Se invece si è costretti a stare in piedi a lungo, più o meno immobili, il consiglio è di alzarsi sulle punte ogni tanto: il gioco tra contrazione e rilassamento muscolare facilita il flusso circolatorio. 

CROMOPUNTURA:
per chi avesse la penna della cromopuntura può irradiare il centro della piega inguinale VIOLA A SINISTRA - GIALLO A DESTRA; (per chi non possiede la penna può utilizzare il metodo della torcia stilo e palloncino, vedi http://www.solelunalux.blogspot.it/2012/08/5-rimedi-pratici-per-i-piedi-gonfi.html)

FITOTERAPIA:
HAMAMELIS VIRGINIANA TM 30 gocce 3 volte al dì in un dito d'acqua. L'amamelide è il fitocomplesso ad azione elettiva sui vasi venosi, dove esercita un'attività vasocostrittrice. Il suo utilizzo è indicato nelle varie forme di insufficienza venosa: varici, emorroidi, ulcere varicose.
RUSCUS ACULEATUS TM 30 gocce 3 volte al dì in un dito d'acqua. Secondo alcuni autori il pungitopo è il puù potente flebotonico naturale. E' indicato, in particolare, nell'insifficienza venosa associata a edema e cellulite.

GEMMOTERAPIA:
SORBUS DOMESTICA MG 1 DH 50 gocce  in un dito d'acqua, un quarto d'ora prima di colazione. Le gemme di sorbo hanno un organotropismo elettivo per i vasi venosi.
CASTANEA VESCA  MG 1 DH 50 gocce  in un dito d'acqua, un quarto d'ora prima di pranzo. Le gemme di castagno hanno un organotropismo elettivo per i vasi linfatici.
CITRUS LIMONUM MG 1 DH 50 gocce  in un dito d'acqua, un quarto d'ora prima di cena. La scorza del ramo di limone riduce il rischio di trombosi.

(questi trattamenti in generale vanno eseguiti per cicli di 3 mesi alternati a 1 mese di pausa)

Ci sono poi piccole norme di comportamento, da seguire non certo solo d'estate, ma anche nel resto dell’anno, a scopo preventivo:
  • evitare abiti stretti e calzature che comprimono i polpacci 
  • riservare i tacchi alti alle occasioni speciali; 
  • abolire i bagni troppo caldi 
  • tenere sotto controllo il peso 
  • quando possibile, sdraiarsi appoggiando i piedi ad un cuscino, in modo che siano sollevati di circa 15 centimetri dal resto del corpo, per favorire il ritorno del sangue al cuore 
  • coccolare le gambe con una doccia quotidiana che alterni acqua tiepida e acqua fredda risolvere la stitichezza, che è in grado di aggravare le difficoltà circolatorie degli arti inferiori. 

Ancora una volta abbiamo a disposizione soluzioni semplici e a buon mercato. Non lasciate che sia la pigrizia a congiurare contro la salute – e la bellezza – delle vostre gambe.

Giovanna Cacciatore

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