martedì 17 luglio 2012

E’ la carne la maggior responsabile dell’inquinamento del nostro pianeta


In occasione del Vertice ONU ‘Rio +20’ in tema di cambiamenti climatici e green economy, la Lega Anti Vivisezione ha presentato il Dossier ‘I costi reali del ciclo di produzione della carne’ al Ministro dell’Ambiente Clini.

Il ciclo della produzione di carne, infatti, sarebbe secondo la LAV responsabile dello sfruttamento del 30% delle terre emerse del pianeta e del 70 % delle terre disponibili, diventando una significativa parte in causa rispetto ai cambiamenti climatici e all’impatto negativo sugli equilibri ambientali.Ponendo all’attenzione dei ministro Clini questo dossier, quindi, l’associazione ha chiesto ai Paesi riuniti al summit mondiale Rio +20 di adottare politiche di sostituzione delle proteine animali a favore di quelle vegetali e di eliminare i sussidi lungo tutta la filiera zootecnica.
Da tempo in effetti diversi studi internazionali (di cui ci eravamo già occupati in un precedente articolo  evidenziano le conseguenze negative del ciclo di produzione di carne in termini di acidificazione delle terre, inquinamento ed eutrofizzazione delle acque, cambiamento climatico, cancerogenicità, sfruttamento delle risorse naturali, utilizzo di energie non rinnovabili, inquinamento atmosferico.
Per fare un esempio concreto ed immediato in relazione allo sfruttamento delle risorse naturali e all’inquinamento, basti considerare che per la produzione di un chilo di carne di manzo occorrono 10 chili di mangimi e 15.500 litri di acqua comportando l’emissione di una quota di anidride carbonica paragonabile a quella prodotta da un automobile che percorra 250 km.
Insomma, si tratta di un sistema che, tenuto anche conto del crescente fabbisogno di carne proveniente da Paesi emergenti, non può più soddisfare tutti senza drammatiche ripercussione sul pianeta.
La controproposta fornita dalla LAV è pertanto quella di andare nella direzione di un ciclo alimentare sostenibilesotto il profilo ambientale oltre che su quello etico e della salute.

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